Quando la realtà supera la fantascienza: Scopriamo Lumina Energy Card per Home Assistant
di Vincenzo Caputo
21 Dicembre 2025
Home Assistant
Ammettiamolo: amiamo Home Assistant per la sua potenza, ma quando si tratta di visualizzare i flussi energetici, la dashboard standard fa il suo lavoro senza emozionare. È funzionale, sì, ma non ti fa fermare a guardarla. Per chi come noi ha investito tempo e denaro in pannelli fotovoltaici, batterie di accumulo e magari un'auto elettrica, vedere quei dati rappresentati da semplici linee colorate inizia a stare stretto.
Ed in passato infatti abbiamo proposto diverse soluzioni che vado a riassumere brevemente nei link a seguire per chi si fosse perso quegli articoli:
Sunsynk Power Flow monitoraggio energetico spettacolare per Home Assistant
Come ho aggiunto la ricarica auto elettrica al mio Home Assistant
Power Flow Card Plus in Home Assistant! Facilissimo!
Volevamo qualcosa che non fosse solo uno strumento di lettura, ma un vero e proprio oggetto di design digitale da mostrare con orgoglio sul tablet a muro in salotto. Volevamo sentirci un po' come Tony Stark che controlla i livelli energetici della sua torre.
Ebbene, quel momento è arrivato. Ho messo le mani su una nuova integrazione appena uscita che ridefinisce il concetto di "Energy Card". Si chiama Lumina Energy Card, e credetemi, il nome non è un'esagerazione.
Link al progetto: https://github.com/ratava/lumina-energy-card
L'impatto visivo: Un tuffo nel Cyberpunk
La prima cosa che colpisce di Lumina è l'estetica. Dimenticate il Material Design piatto. Qui siamo in territorio fantascientifico.
Lumina non mostra dati statici; visualizza flussi vivi. L'interfaccia sembra un ologramma proiettato nel vuoto, con linee al neon che pulsano e particelle che si muovono in tempo reale dalla fonte (il sole o la rete) verso la destinazione (la casa, la batteria, l'auto).
Le animazioni non sono solo belle: sono informative. La velocità e il colore dei flussi cambiano dinamicamente in base alla potenza. Capisci a colpo d'occhio se stai "bevendo" dalla rete o se il sole sta spingendo al massimo verso le batterie. E parlando di batterie, la visualizzazione "liquid-fill" (a riempimento liquido) dello stato di carica è semplicemente ipnotica.
È un livello di cura visiva che raramente si vede in un custom component gratuito.
Probabilmente avrete notato che rispetto allo sfondo standard, che lo sviluppatore integra nella card, ho apportato una piccola personalizzazione che riguarda l'automobile visualizzata: l'ho sostituita con una Tesla Model 3 per renderla adatta alla mia configurazione.
Nel caso vogliate scaricare lo sfondo modificato vi lascio il link qui di seguito:
https://drive.google.com/drive/folders/1sHDogd11-Yaea_1o5Vncf0JlKL18UWew?usp=sharing
Naturalmente dovrete caricare l'immagine jpg dentro il vostro Home Assistant (vi consiglio nel percorso /config/www/) e poi indicare nella card il percorso /local/lumina_sfondo_tesla.jpg
Non solo bella: Le caratteristiche tecniche
Sotto questo cofano scintillante, Lumina nasconde una potenza notevole, pensata per impianti complessi. Ecco cosa mi ha colpito durante la configurazione:
Supporto Multi-Stringa Avanzato: Se avete un impianto su più falde (es. Est/Ovest) con inverter diversi o più MPPT, Lumina gestisce fino a sei sensori fotovoltaici distinti. Niente più somme approssimative: potete vedere il contributo di ogni singola stringa.
Gestione Batterie Estesa: Supporta fino a quattro sistemi di batteria, con calcolo medio del SOC (State of Charge). Perfetto per chi ha espanso il proprio accumulo nel tempo.
Integrazione EV Nativa: C'è un pannello opzionale dedicato all'auto elettrica, con display di potenza di ricarica e SOC, completamente configurabile nei colori e nella tipografia.
Personalizzazione Totale: Dalla velocità delle animazioni (regolabile da 0.25x a 4x) ai "visibility thresholds" (per nascondere flussi irrisori), fino al controllo completo dei font e dei testi per ogni sezione (Grid, Load, PV, ecc.). Include anche un badge per la produzione giornaliera.
L'orgoglio del "Made in Italy" digitale
Prima di passare alle note critiche, è doveroso fare una pausa per un ringraziamento speciale. Lumina Energy Dashboard non arriva dalla Silicon Valley, ma è frutto dell'ingegno italiano.
Il creatore del progetto è Giorgio Salierno in collaborazione con Brent Wesley, a cui va il ringraziamento mio e, sono certo, di tutta la comunità italiana di Home Assistant. È sempre un piacere vedere sviluppatori nostrani alzare l'asticella della qualità a livello internazionale con lavori di questo calibro. Grazie Giorgio!
Margini di miglioramento: Cosa manca per la perfezione?
Come ogni prima release (Ultimate o meno), anche Lumina non è esente da difetti di gioventù. È splendida, ma l'analisi deve essere onesta.
La gestione dei flussi inversi: Qui siamo di fronte a un "vorrei ma non posso". Nelle impostazioni esiste un toggle specifico per invertire il flusso della Grid (Rete), utilissimo se il vostro sensore di scambio lavora con segni opposti rispetto alla logica della card. Tuttavia, questa opzione manca per la batteria. Nel mio caso specifico, purtroppo, il flusso visivo della batteria risulta invertito rispetto alla realtà (i puntini scorrono come se stesse caricando mentre scarica, o viceversa). Non potendo intervenire con un semplice switch sull'entità batteria, l'unica soluzione rimane quella di creare dei template sensor in Home Assistant per correggere i valori a monte. Avere un toggle di "Invert Flow" indipendente per ogni singola sezione (Grid, Battery, EV) renderebbe la configurazione immediata per tutti, a prescindere da come i vari inverter espongono i dati.
Ho anche notato che ad ogni aggiornamento dei dati, l'animazione del flusso tende a "resettarsi" o ripartire. Impostando il refresh a 0 o su valori molto bassi, l'animazione potrebbe apparire "scattosa" o fuori sincrono, saltellando continuamente perché riceve nuovi dati prima di aver finito il ciclo visivo precedente. La "fantascienza" visiva richiede fluidità: personalmente consiglio di trovare un valore intermedio (magari 2-3 secondi) per bilanciare la freschezza del dato con la bellezza dell'animazione, almeno finché il rendering non verrà ulteriormente ottimizzato.
Installazione
L'installazione è semplicissima grazie a HACS. Non serve toccare codice se non volete.
Aprite HACS in Home Assistant e andate su Frontend.
Menu tre puntini in alto a destra -> Repository personalizzati.
Inserite l'URL: https://github.com/ratava/lumina-energy-card, selezionate Frontend e cliccate Aggiungi.
Trovate la nuova "Lumina Energy Card" nella lista e cliccate Scarica.
Riavviate la dashboard (spesso basta un refresh del browser, a volte serve riavviare HA).
Conclusione
Lumina Energy Dashboard è una ventata di aria fresca. Ha trasformato il mio tablet a muro da un semplice monitor di controllo in un elemento di conversazione con chiunque entri in casa.
I margini di miglioramento tecnico ci sono, ma la base di partenza è sbalorditiva. Se volete che la vostra Smart Home sembri davvero smart, questa è un'integrazione che non potete ignorare.
E voi l'avete provata? Che ne pensate di questo stile futuristico? Fatemelo sapere nei commenti!
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